Robert Delaunay, “Rythme, Joie de vivre”, 1930
Musée national d’art moderne Centre Pompidou, Parigi
A partire dagli anni trenta il lavoro di Delaunay, inizialmente influenzato dal Cubismo e dal Neoimpressionismo, svolta completamente verso l’Astrattismo. Soggetto esclusivo dell’opera diventa il colore, declinato secondo quella legge dei contrasti simultanei tramite la quale è in grado di assumere autonomia propria, influenzando lo spazio e la percezione del movimento.
Rythme, Joie de vivre (1930) è una composizione equilibrata e armonica di motivi circolari dai colori accesi e vibranti, che riflettono uno stato d’animo lieto e gioioso della vita. Queste forme roteanti saranno utilizzate a più riprese dall’artista soprattutto nell’ultima parte della sua carriera, tanto da farne un tratto inconfondibile della sua pittura. Le tonalità calde (arancione, giallo e rosso) contrastano con il blu, il verde e il nero, dando la percezione del movimento. [1] [2]
[1] https://artschaft.com/2018/01/24/robert-delaunay-rhythm-joy-of-life-1930/
[2] https://www.centrepompidou.fr/cpv/resource/cXbzkn6/rjX4dKa