Henri Matisse, “Finestra aperta”, 1905
National Gallery of Art, Washington
L’opera appartiene alla serie di dipinti realizzati durante il soggiorno dell’artista a Collioure, nella Francia meridionale, nell’estate del 1905. Il soggetto è il panorama visto dalla camera dell’albergo dove risiedeva, una veduta del porto con le barche ormeggiate.
Nell’opera ritroviamo tutti gli elementi caratteristici dello stile fauves: uso antinaturalistico del colore, assenza di chiaroscuro, prospettiva geometrica distorta, figure deformate, pennellate rapide e porzioni di tela non dipinte.
Come nelle altre opere della serie, la palette di colori, saturi e non miscelati, varia dal verde al rosso, dall’arancio al blu. Il rapporto tra colori complementari dà profondità alla composizione, che si presenta come un quadro nel quadro, con la veduta del porto incorniciata nel balconcino a sua volta incorniciato nella finestra. Il formato verticale dell’opera mette in risalto il taglio compositivo complessivo, l’effetto generale è di grande luminosità e spontaneità. [1]
Notevole è la gestione distinta del pennello nelle varie aree dell’immagine, dai tocchi lunghi e sfumati del muro e della finestra a quelli brevi e distaccati del balcone e della vista del porto. [2]
L’opera è considerata una delle più importanti del movimento Fauves, icona del primo modernismo. [2]
[1] https://www.analisidellopera.it/la-finestra-aperta-a-collioure-di-henri-matisse/
[2] https://www.nga.gov/collection/art-object-page.106384.html